I cibi per combattere la stanchezza primaverile

Il proverbio dice: “Aprile dolce dormire”. E’ normale infatti, con l’arrivo della primavera, sentirsi stanchi, spossati, lenti. Gli scienziati avrebbero trovato una spiegazione scientifica, razionale e perfino comprensibile: il nostro cervello effettua una sorta di cambio di stagione e, come un perfezionatissimo computer, sarebbe impegnato in un’azione di smaltimento di vecchie memorie non più utilizzabili. Facendo questo, vengono assorbite delle energie straordinarie e questo assorbimento provoca la tipica sonnolenza di questo periodo.

Una corretta alimentazione può dare una mano al nostro organismo per fornirgli la marcia in più necessaria.

Vediamo alcuni alimenti utili a questo scopo

  1. L’avena

L’avena è uno dei cereali maggiormente consigliati per la prima colazione, in quanto essa è in grado di donare al nostro corpo un’energia capace di perdurare nel corso di gran parte della giornata. L’avena favorisce il funzionamento dell’apparato digerente, che potrà dunque svolgere nella maniera migliore il proprio ruolo di assorbimento dei nutrienti ed espulsione delle tossine. Questo cereale contribuisce a mantenere stabile il livello degli zuccheri nel sangue, concorrendo ad evitare che si verifichino improvvisi cali d’energia. L’avena apporta fibre, fosforo e magnesio, utili a contrastare la stanchezza, insieme alla vitamina B1, che contribuisce a trasformare in energia il cibo che ingeriamo. Via libera dunque ai fiocchi d’avena a colazione, accompagnati da un buon centrifugato di frutta fresca e di stagione.

Per chi al mattino non può rinunciare a qualche frollino, può provare i biscotti all’avena, senza latte e senza uova.

2. Cibi integrali

Pasta, pane e riso integrali sono ricchi di vitamina B6, un nutriente essenziale per trarre energia da ciò che mangiamo per far funzionare al meglio il sistema nervoso.

3. Frutta secca e semi oleosi

Frutta secca e semi oleosi, come i semi di zucca, di girasole o di lino, sono in grado di apportare al nostro organismo proteine di alta qualità ed i preziosissimi acidi grassi omega-3. A seconda delle varietà consumate, sia frutta secca che semi possono concorrere nell’arricchire la nostra dieta di elementi essenziali quali manganese, ferro, rame, magnesio, fosforo, vitamina B1, B2, B5 e B6, che cono coinvolti nell’insieme nella produzione dell’energia necessaria al nostro corpo per affrontare gli impegni quotidiani.

4. Spinaci

I cali di energia possono indicare una carenza di ferro. Gli spinaci ed i legumi, tra cui le lenticchie, sono tra le fonti vegetali principali di questo prezioso elemento. Essi contengono inoltre magnesio, potassio e vitamine del complesso B. Bassi livelli di ferro possono causare stanchezza sia mentale che fisica, oltre che difficoltà di concentrazione, insonnia e perdita dell’appetito. Il ferro è fondamentale affinché l’ossigeno trasportato dal sangue raggiunga le cellule in maniera ottimale ed affinché esse possano produrre regolarmente l’energia necessaria agli organi di cui sono parte. Anche il magnesio contribuisce alla produzione di energia nel nostro organismo, oltre al mantenimento di un corretto tono muscolare, alla regolazione del sistema nervoso e dell’apparato digerente. Per favorire l’assorbimento del ferro è necessario che il consumo di spinaci sia accompagnato, all’interno dello stesso pasto, da alimenti o bevande ricche di vitamina C, come spremute appena preparate.

5. Legumi

I legumi possono essere considerati un alimento quasi miracoloso nel momento in cui si desidera apportare all’organismo una fonte di energia costante, I legumi di ogni qualità, contengono infatti in perfetto equilibrio sia proteine che carboidrati, in grado di fornire all’organismo energia sia a breve che a lungo termine. Sono inoltre ricchi di minerali come ferro, magnesio, fosforo e potassio, gli stessi che rendono preziosi anche gli alimenti precedentemente elencati. Il loro consistente contenuto sia di proteine che di fibre contribuisce al mantenimento di un livello costante di zuccheri nel sangue. Il loro contenuto di magnesio contribuisce a migliorare la circolazione del sangue, contrastando la sensazione di stanchezza e spossatezza a livello sia fisico che mentale. Il ferro, di cui sino ricchi, contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario, che potrà proteggere il nostro corpo dalle aggressioni esterne nei momenti di maggiore stress.

6. Germogli

I germogli di soia sono una miniera di vitamine ad effetto energizzante e contengono enzimi che accelerano il metabolismo. Esistono inoltre i germogli di alfa-alfa, ricchissimi di vitamina C e quelli di frumento che forniscono proteine vegetali.

7. Cioccolato

Il cacao è una delle fonti più ricche di magnesio ed è un energizzante ideale per la stagione primaverile. Bisogna però scegliere le fave crude o le tavolette realizzate al 75-80% da cacao, sono più amare ma più ricche di proprietà